W literaturze chrześcijańskiej od epoki poapostolskiej poprzez Ireneusza, Tertuliana, Aleksandryjczyków i Hipolita tradycja była utożsamiana z nauczaniem apostolskim, które kolejne pokolenia wierzących sobie przekazywały. Refleksja Klemensa Aleksandryjskiego nie była pozbawiona oryginalności, chociaż nie biegła osobnym torem. Zostaje przez niego obroniona doniosłość i powszechność tradycji apostolskiej. Stworzenie szerokich podstaw teologii tradycji, pozwoliło ukazać jej dogmatyczne znaczenie jako przekaźnika Objawienia. Chrześcijaństwo nie mogło być inaczej postrzegane jak tylko jako pełnia prawdy i odwieczne przesłanie.
The notion of gnosis and tradition occupies important place in the work of Clement of Alexandria. The author of “Pedagogue” has some similarities with the previous authors, but his vision is very original. For Clement, tradition is always apostolic doctrine as it has been transmitted from successive generations and thus reaches to the contemporary generation. Traditionally the Alexandrian attributes the normative force to it. Over the centuries, the fundamental conception of tradition has not undergone any essential modification and remains the same. One of the most dear elements of Clement is the Gnostic tradition which he claims to have received from his masters and, dating back to them, even to apostolic times. The Scripture is the foundation and cause of true gnosis and “school” for the ideal Christian Gnostic. The gnosis, to which the believer has to adhere, is the result of revelation and not of human reasoning.
Clemente Alessandrino attribuisce alla tradizione la forza normativa. Uno degli elementi particolarmente cari a lui è la tradizione gnostica che egli dichiara di aver ricevuto dai suoi maestri e, risalente tramite loro, addirittura ai tempi apostolici. Tuttavia la Scrittura gioca sempre un ruolo molto importante: è il fondamento e causa della vera gnosi e “scuola” per lo gnostico, cristiano ideale. La gnosi, alla quale il credente deve aderire, è frutto di rivelazione e non di ragionamento umano. Da qui l’importanza di basarsi sul fondamento scritturistico che completa e chairisce la tradizione ecclesiale. In seguito i Padri della Chiesa conserveranno solo in parte le prospettive di Clemente. Tuttavia, col passare del tempo, il riferimento agli apostoli si fa più raro e la „tradizione dei padri”, cioè dei precedenti e venerabili vescovi, sostituisce il principio di riferirsi all’apostolicità di una determinata Chiesa. Nel corso dei secoli la concezione fondamentale della tradizione non ha subito alcuna modificazione essenziale e rimane la stessa. In sostanza, essa si identifica con il messaggio cristiano che viene dagli apostoli mediante la catena ininterrotta dei „padri nella fede”.